Come molti paesi europei, la Gran Bretagna si sta impegnando per diventare più sostenibile, coordinando gli sforzi per ridurre sprechi ed emissioni. Anche se la maggior parte dei rifiuti viene ancora inviata alle discariche, ogni città è dotata di strutture di riciclaggio e la quantità di sprechi domestici sta gradualmente diminuendo.
In tutto il paese, molte strutture ricettive rendono note le politiche verdi adottate per dimostrare il modo in cui riducono i consumi energetici. Alcuni offrono persino degli sconti agli ospiti che utilizzano i mezzi pubblici o girano a piedi, specialmente in aree molto trafficate come i parchi nazionali. I programmi ambientali sono diversi, ma tutti si impegnano a incoraggiare il turismo verde. Il Green Tourism Business Scheme è un sistema nazionale che ha esaminato 1.500 sistemazioni in Inghilterra, Scozia e Galles, dai piccoli B&B ai lussuosi hotel a cinque stelle, oltre che circa 500 attrazioni turistiche. Si tratta di un sistema che richiede ai proprietari di fornire dettagli relativi a oltre 145 criteri, dall'energia al controllo degli sprechi fino all'utilizzo dei trasporti e dei prodotti locali. Un auditor ambientale qualificato visita ogni proprietà, assegnando un premio in base agli standard soddisfatti. In tutto il paese si contano oltre 20 sistemi di certificazione regionali. Per informazioni sulle opzioni sostenibili disponibili per i visitatori, visitare il sito green-tourism.com. Un'altra soluzione di sistemazione sostenibile è rappresentata dalle vacanze all'aperto. I campeggi sono diffusi in tutta la Gran Bretagna e le piazzole sono disponibili da circa £20 a notte. È bene però notare che queste sistemazioni sono spesso distanti dalle città principali e potrebbero non disporre di servizi di trasporto pubblico.
La maggior parte dei supermercati vende prodotti biologici ed equo-solidali. In molte città si tengono mercati alimentari settimanali, anche i mercati agricoli sono in crescita, dove è possibile trovare prodotti locali, aiutando l'economia locale.
Fonte:visitbritain.com
