Viaggiare è lo stimolo perfetto per scoprire posti ancora inesplorati, nuove culture, diverse tradizioni e cibi particolari!

Tra un trekking sulle colline inglesi e una passeggiata in città, ecco cosa ordinare in un ristorante o nei pub inglesi per recuperare le calorie spese.

 

Allora…cosa si Mangia a Londra e in Inghilterra?

È un luogo comune quello che dice che a Londra si mangia male (così come in Inghilterra), ma in base alle ricette tipiche inglesi che abbiamo trovato ci sentiamo proprio di dover sfatare il mito.

 

È vero che la cucina inglese è anche una cucina veloce, quasi da fast food, dove hamburger e fritture fanno da pane quotidiano: ma ormai…dove non è così?

 

Per capire meglio i gusti britannici andiamo a capire anche quali sono le abitudini alimentari inglesi.

 

Beakfast, lunch e dinner sono i pasti principali, ma è immancabile per gli inglesi il tea-time a metà pomeriggio (tra le 16 e le 17) accompagnato da pasticcini e mini focacce burrose chiamate Scones.

 

 

Per chi vuole partire al mattino pieno di energia deve invece assolutamente provare la English Breakfast!

Una colazione salata molto nutriente (visto che secondo le abitudini inglesi il pranzo è solitamente molto leggero) solitamente racchiusa in un piatto unico che contiene uova, salsicce, qualche verdura di contorno e gli immancabili bacon e baked beans. Altri tipici cibi da colazione sono frittelle a base di patate o verdure dette Hash Browns.

Un altro nome di un piatto che sicuramente conoscerete è il Porridge, una sorta di crema formata da cereali e latte, solitamente orzo e avena.

 

 

Le abitudini alimentari inglesi prevedono un pasto leggero per pranzo, intorno alle 13.  Facile trovare sulle tavole inglesi (per chi tra lavoro ed impegni ha tempo di consumare il pasto in casa) il roast-beef, insalate o Sandwiches.

Volendo invece provare una particolarità della cucina inglese per pranzo consigliamo il piatto tipico ormai più celebre: il “Fish and chips”, un fritto di pesce accompagnato dalle chips, patatine fritte, semplicemente.

Per quanto però possa sembrare banale l’accostamento ha decisamente fatto la storia della gastronomia inglese (e poi irlandese). Sulla storia del piatto ci sono molte versioni contrastanti: chi dice che fu introdotto da un commerciante ebreo, chi da famiglie italiane venete o ciociare (che poi lo esportarono fino a Dublino e successivamente in America), chi invece afferma che arrivi dalla Spagna e dal Portogallo. Anche se la provenienza è decisamente non ben definita, il Fish and chips è orami conosciuto (e diffuso in tutto il mondo), sembrerebbe anzi che il business che genera si aggira intorno a più di un miliardo di sterline.

 

 

Solitamente gli inglesi cecano intorno alle 19 con un piatto principale a base di carne stufata o uno dei tipici, famosissimi tortini.

Gli amanti delle patate (fried o mashed) troveranno accostamenti piacevoli anche nel Bangers and Mash, o anche detto Sausage and Mash: salsicce e purè di patate. Anche questo piatto non sembra poi così sofisticato ma mangiandolo sembrerà proprio uno di quei comfort food amati da tutti che farà sentire a casa, anche perché il piatto è ulteriormente arricchito dalla gravy sauce, densissimo brodo di carne e verdure che dà al tutto un tocco in più.

Addentrandoci ancor di più nella tradizione, le Pie inglesi sono cibi inglesi tipici di origini antiche, sin dall’Impero Romano. Si tratta di fragranti torte salate con diversi ripieni: carne e reni, pollo e funghi, formaggio e cipolle o anche alternative vegetariane. La famosissima Sheperd’s Pie invece è un pasticcio di carne e patate dalla forma differente (non si tratta più del tortino “contenitore” delle pie già citate) e dalla copertura gratinata.