
La pausa di Spring Break, anche detta Vacanza di Primavera è una interruzione dall’attività didattica che in Paesi come Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda e Canada è una consuetudine adottare ogni anno.
Solitamente questo tempo di astinenza dalle attività scolastiche e dallo studio viene programmato dalle scuole nel periodo di inizio Primavera.
Per noi italiani è più facile comprendere come gli inglesi vivono questo tipo di vacanza pensando alla tipica “settimana bianca” che prendiamo in pieno inverno.
Solitamente in questi 7 giorni circa, gli italiani amanti della montagna organizzano una “fuga” verso una località sciistica sulle Alpi o sull’Appenino Italiano.

Allo stesso modo, durante lo Spring Break, e quindi durante la pausa primaverile, si assiste (soprattutto negli USA) ad un vero e proprio allontanamento dalle città per spostarsi verso località balneari e modaiole.
I giorni in questione sono generalmente compresi tra metà marzo e aprile, ma, per ovvie ragioni, variano in base al Paese.
I più giovani puntano principalmente ai grandi festival, ai concerti, alle feste, o comunque ai ritrovi musicali di massa nelle città che ospitano una tipica movida primaverile piena di alcol, trasgressione e facili flirt.
I meno giovani invece, anche se maniera meno festosa, non rinunciano comunque né al divertimento né ad affollare spiagge e luoghi di ritrovo.
Come già detto questo modo di celebrare lo Spring Break è tipico soprattutto degli Stati Uniti, dove le località più gettonate sono Miami, Daytona Beach o le località della California, del Messico o dei Caraibi (si tratta comunque nella maggior parte dei casi di località di mare).
Un po’ meno usuale, ma comunque presente, questa pausa primaverile è stata adottata anche in Francia, Croazia o Giappone. In quest’ultimo Paese lo Spring Break segna proprio lo stacco tra la fine di un anno accademico e l’inizio del successivo.
Il Canada invece lo Spring Break è anche detto Semaine de lecture/de relache, ed è un periodo dedicato agli studenti per poter recuperare nelle materie scolastiche e a livello didattico nell’apprendimento.