Generalmente quindi ne fanno parte argomenti che non hanno una importanza rilevante che vengono appunto definiti “Small” per lo scarso peso che hanno a livello comunicativo.
Benché possano essere intavolate da chiunque, le small talks, ricorrono periodicamente sia tra chi non si conosce bene o si sta ancora conoscendo, sia da chi vuole soltanto intrattenersi piacevolmente.
Sono esclusi dalle small talks quindi argomenti ritenuti “Pesanti”, impegnativi, come la politica, la religione o le scelte e gli orientamenti privati e personali.
In molti comunque non amano questo genere di conversazione perché ritenuta noiosa, banale e superficiale, ma difficilmente ci si può esimere dall’intraprenderla perché risulta essere proprio una scusa per un piacevole scambio di convenevoli nonché per gettare le basi per un rapporto.
Si fa small talk in ogni genere di condizione, durante un caffè, ad un primo appuntamento, ad una festa, in palestra, in ufficio. Il chiacchiericcio sarà sempre generale e informale, ma rappresenta anche il punto di partenza per iniziare a creare relazioni sociali, personali o lavorative.
Con le small talks infatti si rompe il ghiaccio con semplici chiacchere.
In versione ancora più informale e “leggera” le small talks vengono definite Chit Chat, e il praticare small talking viene definito anche chit-chatting.
Gli inglesi sono particolarmente bravi con le Small Talk davanti ad una tazza di Thè.
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