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Thanksgiving Day, storia e origini della festa del Ringraziamento


Conosci le origini della ricorrenza? Scopriamole insieme.


pellerossa

 

 

Avrai sicuramente sentito parlare della festa del Thanksgiving Day, anche detta “giorno del ringraziamento”.

La festa è diventata ormai una celebrazione amata da tutti e conosciuta in tutto il mondo.

Le origini della ricorrenza sono cristiane ma con il passare del tempo la festa ha perso un po’ del senso religioso che aveva un tempo e adesso viene considerata laica.

 

La storia dei Pellegrini emigranti in America

Per capire il senso e le origini della festa dobbiamo fare un passo indietro nel passato nel diciassettesimo secolo e spostarci in Inghilterra, dove i pellegrini aderenti alla religione cristiana-calvinista venivano perseguitati in patria. Per tale ragione i perseguitati cristiani decisero di scappare dalla proprio terra e, a bordo della celeberrima Mayflower, approdarono nel nuovo mondo attraversando l’Oceano.

I pellegrini, o per meglio dire, i superstiti al lungo viaggio in mare, una volta sbarcati nel Nuovo Mondo trovarono ad accoglierli un territorio poco ospitale e colonizzato solo dai nativi americani.

Per adattarsi i pellegrini iniziarono ad occupare i campi con le loro coltivazioni importate dal vecchio continente, ma per le condizioni metereologiche e del terreno le colture non ebbero fortuna.

Furono dunque gli autoctoni indiani che coltivavano già le terre ad indicare ai pellegrini quali colture far fruttare. I nuovi arrivati diedero inizio dunque alle nuove coltivazioni di granturco e di allevamento di tacchini.

Con il suggerimento degli amici nativi americani i pellegrini riuscirono a trovare sostentamento per superare l’inverno e, felici della nuova vita che gli si prospettava, piena di ricchezze della terra e speranze, indissero un giorno in cui celebrare Dio e ringraziarlo dei doni e delle fortune ricevute.

Questo giorno fu appunto detto “Giorno del ringraziamento”, Thanksgiving Day, durante il quale per l’occasione fu celebrato un banchetto grazie ai frutti del raccolto. Il menù fu subito fissato con tutte le specialità stagionali che la terra poteva offrire, e anche oggi, dopo secoli, le portate rimangono le stesse.

È facile dunque trovare sulle tavole degli americani che celebrano il giorno del ringraziamento sia i piatti più tipici come il tacchino e il granturco, sia i cibi che offre l’autunno come la zucca (vedi la famosissima Pumpkin pie), le patate dolci, la frutta secca e varie preparazioni a base di cereali.

Ai primi banchetti furono invitati anche i nativi americani in segno di ulteriore ringraziamento per l’aiuto e l’ospitalità donati ai nuovi arrivati in terra americana.

 

Quando si celebra il giorno del ringraziamento?

Nel 1676 il Thanksgiving Day venne dunque indetto ufficialmente come festa e nei secoli seguenti andò espandendosi in tutta l’America (allora composta dalle cosiddette 13 colonie). Solo con il presidente George Washington venne indetto un unico giorno durante il quale la festa poteva venire celebrata a livello Nazionale. Era appunto il 1777 quando fu indetta la giornata nazionale del ringraziamento a seguito della vittoria della guerra d’Indipendenza contro gli inglesi.

E da allora fino ad oggi la giornata del ringraziamento è diventata l’occasione per milioni di Americani e non di ricordare le vicende dei predecessori e ringraziare per la buona sorte ottenuta. Quest’anno il giorno del ringraziamento cade di Giovedì 28 Novembre.

 

 

Cosa succede dopo il Thanksgiving Day?

Basta aspettare il venerdì successivo al Thanksgiving per darsi alle spese pazze con il Black Friday!

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Se invece, parlando di festività britanniche tipiche, ti stai chiedendo cosa sono le cosiddette Bank Holiday, fai click qui e scopri tutto.

Dublino invece è storicamente conosciuta per la celebrazione di un’altra celeberrima festa, quella di San Patrizio, ecco di cosa si tratta.

Notizia pubblicata in data : 06 Novembre 2019