La vecchina più amata delle feste natalizie non passa per la Gran Bretagna, non perché non voglia portare il carbone al popolo british, ma perché lì non è conosciuta e celebrata come invece da noi in Italia.
L’Epifania infatti è una festa religiosa relativa all'arrivo dei Re Magi, che in Italia abbiamo anche associato alla festa laica della Befana e al famoso personaggio che porta regali ai bambini. Il personaggio è celebre soprattutto nelle regioni del Centro Italia e si è diffuso poi nel'intero Paese.
La Signora Befana, le calze e il carbone non fanno dunque parte della tradizione britannica, la quale invece il 6 gennaio celebra solo la festa religiosa dell’Epifania.
Nei paesi anglosassoni il 6 gennaio, l’Epifania, viene anche nominato “The Twelfth Night” – “Dodicesima Notte”, cioè 12 notti che intercorrono tra il Natale e la notte dei Re magi.
Nella celebrazione della Dodicesima notte è racchiuso l’aspetto pagano della festa che cade per la metà dell’inverno.
Gli antichi romani, infatti, usavano festeggiare la dodicesima notte dopo il solstizio d’inverno.
I popoli pagani usavano il 6 gennaio anche come ultimo giorno di festa prima di tornare nei campi
Con l’arrivo dei Cristiani questa data viene fatta coincidere con la visita dei Re Magi a Gesù.
L’evoluzione della festa ha quindi seguito queste scadenze e motivazioni prima pagane, poi religiose.
Per festeggiare la dodicesima notte sulle tavole inglesi saranno presenti il Wassail, bevanda calda e alcolica, e il Twelfth Night Cake, tipica torta di canditi e frutta secca all’interno della quale viene nascosto un fagiolo o un pisello.
Chi mangiandola troverà la sorpresa verrà incoronata/o regina/re della festa.
Curiosità sull’Epifania:
sia in Italia che in GB è sempre la donna protagonista della festa.
Il 6 gennaio è un modo per celebrare la donna (viene infatti detta anche “la festa delle donne”) che anticamente in questa giornata veniva esonerata dai lavori domestici, aveva del tempo da dedicare a sé e al rapporto con altre amiche tramite uscite in comitiva (cosa che dura tutt’oggi). I bambini fanno anche dei doni a mamme e nonne proprio come da noi si usa per il giorno della festa della donna.
Un'altra particolarità da conoscere è che esiste un’opera di Shakespeare che si intitola, appunto “Twelfth Night”.