Inutile dirlo, il Natale è la festività più attesa e più amata dal mondo cristiano.
Anche gli inglesi infatti non si fanno mancare grandi celebrazioni accompagnate da luci, musiche e riti tradizionali.
Primo tra tutti i simboli natalizi, il Christmas Tree è irrinunciabile nei salotti di tutte le famiglie, ma forse non tutti ne conoscono le origini sassoni.
Siamo nella seconda metà dell’ottocento quando si diffonde in Inghilterra quello che era il simbolo tedesco di rinascita e vita grazie all’influenza del Principe Alberto di Sassonia.
Oggi l’albero di Natale è protagonista di una delle più seguite tradizioni inglesi: il gigantesco albero donato ai Londinesi da parte della Norvegia che reitera questa usanza in forma di ringraziamento per l’aiuto donato durante la seconda guerra mondiale.
Differentemente a quanto accade in Italia, per tradizione in Inghilterra gli alberi non possono stare in casa per più di 12 giorni, ragion per cui vanno rimossi entro il 5 gennaio.
Sotto l’albero a Natale non possono mancare i regali di “Father Christmas”, il papà della festa, che, insieme alla famosissima renna Rudolph dal naso rosso, porta gioia ai bambini.
Un’altra usanza inglese che contribuisce a ricreare la calda atmosfera di dicembre è sicuramente quella dei Christmas Carol, i canti di Natale.
Si tratta letteralmente di “inni” natalizi di epoca georgiana che si usano cantare in accompagnamento a preghiere
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Il natale si festeggia anche a tavola oltre che sotto l’albero, e gli inglesi usano farlo già dalla “Christmas Eve”, la vigilia, appunto, fino al pranzo di Natale e quello di Santo Stefano.
I banchetti sono ricchi di piatti a base di salmone, tacchino, frutta secca, pudding e apple pie.
Non va dimenticata poi una porzione per Babbo natale che riceve in ogni casa da parte dei bambini un pezzetto di Mince pie come ringraziamento per i doni ricevuti.
I più piccoli non dimenticano un pensiero anche per Rudolph, lasciando una carota in aggiunta accanto al pasto di Santa Claus.
